2014-05-23 20:04:00

UE: ultimi comizi. I leader si rivolgono alla folla degli indecisi


Si chiude stasera la campagna elettorale in vista del voto di domenica per le Europee. Sfida a distanza nelle piazze tra Renzi, Grillo e Berlusconi per convincere la folta platea degli indecisi. E i toni restano molto accesi. Servizio di Giampiero Guadagni:

 

Cinque milioni. Tanti sono, secondo gli istituti di rilevazione, gli italiani ancora indecisi se e per chi votare. Soprattutto a loro dunque si rivolgono i leader politici nei loro ultimi comizi. Renzi a Firenze, Grillo a Roma, Berlusconi a Milano. Il premier, ottimista sui risultati del Pd, in mattinata in conferenza stampa a Palazzo Chigi ha illustrato i tre mesi di attività del suo Governo. Parola d'ordine: giù le tasse per portare su l'Italia. Gli 80 euro di taglio dell'Irpef, spiega Renzi, sono solo l'inizio e ci sarà un alleggerimento anche per pensionati e partite Iva. Il prossimo passo per combattere la disoccupazione, ha detto ancora Renzi, è la rapida approvazione della delega sul lavoro. Riflettori accesi naturalmente anche sulle riforme istituzionali, vera condizione per il prosieguo dell’esecutivo. Il semestre di presidenza che inizia il primo luglio, sottolinea infine il premier, sarà una gigantesca opportunità per l'Italia per cambiare l'Europa con ancora più convinzione.

Ma ottimisti si dicono anche i 5 Stelle. A Piazza San Giovanni a Roma Grillo e Casaleggio ribadiscono che in caso di vittoria chiederanno le dimissioni di Napolitano ed il voto anticipato. Il voto anticipato è uno scenario non escluso neanche da Berlusconi che mette in guardia dal pericolo Grillo. Per il leader di Forza Italia, se l'ex comico dovesse vincere potrebbero succedere disordini inquietanti. Unico punto condiviso, l'appello al voto: il rischio astensionismo è infatti ancora molto alto. 








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