2015-09-06 20:08:00

Migranti: in migliaia in UE. Dall'Austria convoglio solidale


Sono almeno 2.800 gli immigrati morti nel Mediterraneo nel corso di quest’anno. E’ quanto afferma l’ONU che oggi ha diffuso un aggiornamento dei dati sul fenomeno. Intanto in Austria e Germania prosegue l’arrivo dei profughi provenienti dall’Ungheria. E si moltiplicano le iniziative di solidarietà. Ce ne parla Eugenio Bonanata:

Un convoglio umanitario, composto da almeno 250 automobili, partito da Vienna e diretto oltre il confine ungherese. Obiettivo aiutare gli immigrati ad arrivare in Austria. Un migliaio quelli giunti all’alba a piedi; centinaia quelli in cammino verso la frontiera, dove ad accoglierli stamattina c’era anche l’arcivescovo di Vienna, il cardinale Schönborn. Un viaggio che per molti prosegue verso la Germania, a bordo di treni e autobus messi a disposizione delle autorità austriache le quali annunciano il graduale ripristinino dei controlli ai propri confini. In territorio tedesco la polizia stima oltre 10 mila arrivi in totale. E se la Baviera lancia un appello alle altre regioni per incrementare gli sforzi a favore degli immigrati, nel Paese c’è chi come l’estrema destra a Dortmund protesta contro la politica dell’accoglienza del governo Merkel. Intanto tiene banco la bocciatura del sistema delle quote europee per i richiedenti asilo decisa dal governo britannico, che tuttavia ospiterà 15 mila rifugiati direttamente dai campi profughi dell’ONU in Siria. Il premer Cameron, inoltre, starebbe valutando un piano militare per attaccare il sedicente stato islamico e per contrastare la tratta degli esseri umani. A tal proposito l’Europol sospetta di 30 mila persone coinvolte nel capitolo dell’immigrazione clandestina in Europa, che ormai genera proventi ben superiori al traffico di armi e droga. Infine mentre la polizia greca usa i manganelli contro le proteste degli immigrati bloccati sull’isola di Lesbo in attesa di proseguire il loro viaggio verso i Balcani, l’ONU ricorda che sono almeno 2.800 le persone morte nel Mediterraneo nel 2015. 








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