L’America ricorda l’11 settembre. Malore per Hillary Clinton

Sono passati 15 anni dagli attentati che l’11 settembre del 2001  hanno sconvolto gli Stati Uniti e il mondo. In migliaia a Ground Zero hanno ricordato le vittime, quasi tre mila. La candidata democratica alla casa Bianca, Hillary Clinton, si è allontanata dal luogo della cerimonia per un malore. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Il ricordo degli attentati è cominciato alle 8.46 di mattina (le 14.46 in Italia) con un minuto di silenzio. E’ l’ora in cui 15 anni fa  il primo aereo dirottato dai terroristi si schiantò contro la torre nord del World Trade Center. Altri 5 minuti di silenzio hanno rievocato l’impatto degli aerei contro la seconda Torre gemella, contro il Pentagono, lo schianto in Pennsylvania e il crollo delle due torri. C’è stato poi il momento commovente della lettura dei nomi delle vittime, tra cui molti vigili del fuoco e forze dell’ordine. Il Presidente Obama ha ricordato le vittime durante una cerimonia tenutasi al Pentagono. Lo spirito dell’11 settembre – ha detto il Presidente americano – è “difendere non solo il Paese ma anche gli ideali” degli Stati Uniti. “Gli americani – ha aggiunto - non devono cedere alla paura”. Alla cerimonia tenutasi a Ground Zero hanno partecipato anche i candidati alla Casa Bianca. “Questo – ha osservato il candidato repubblicano Donald Trump - è il giorno del ricordo ma anche il giorno della risolutezza”. La candidata democratica Hillary Clinton ha abbandonato la cerimonia di commemorazione per un malore. Il suo medico personale ha riferito che alla Clinton, nei giorni scorsi, è stata diagnosticata una polmonite.